Relazioni, dibattiti e confronti tra esperti, imprenditori, esponenti delle istituzioni e delle imprese. E poi spazio a relazioni e proposte concrete. Il tema, attualissimo, è l’Emergenza cambiamenti climatici con una particolare attenzione all’ambiente e alle scelte strategiche per ‘‘Accelerare la transizione energetica, opportunità di un nuovo modello di sviluppo sostenibile per la Sardegna”. Il riferimento va all’addio al carbone previsto per il 2025 – per cui la Regione ha chiesto una proroga – e il progetto della dorsale per il metano che ha ricevuto a settembre il via libera dal ministero dell’Ambiente. Queste le linee dell’evento organizzato da Legambiente Sardegna il 7 ottobre 2019, dalle 10, nella sede del Parco Molentargius – Saline (Edificio Sali Scelti) a Cagliari. Nella prima parte dei lavori, coordinata dalla direttrice di Legambiente Sardegna Marta Battaglia, le relazioni introduttive e gli interventi (tra cui quelli della Cgil, Confindustria, Coordinamento FREE, Italgas). Nel pomeriggio la tavola rotonda su ”Esperienze e progetti di innovazione in Sardegna” moderata da Daniele Cocco, del Dipartimento di Ingegneria meccanica e chimica dell’Università di Cagliari. Tra le testimonianze quello della Città della terra cruda dell’azienda di trasporto pubblico Ctm e di Sardegna ricerche, Abbanoa e Enas (Ente acque della Sardegna).

Alla giornata di studio ha partecipato anche Promoform (partner insieme a Legambiente Sardegna, Sardegna sapere, Ban Sardegna e UCNET) del progetto FREE Fonti rinnovabili Efficienza energetica finanziato dalla Regione Sardegna e dal FSE, che prevede un percorso di formazione e creazione di impresa, con la filosofia ‘comunità di progetto’. L’occasione è stata utile per allargare e consolidare la rete di contatti e diffondere i risultati dei cinque percorsi appena conclusi che si innestano proprio nel filone della Green Economy. È questo il settore che, al momento, più punta a un impatto delle imprese meno invasivo sull’ambiente ed è in forte crescita, con un continuo bisogno di personale qualificato. Energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile (anche con il ritorno a tecniche tradizionali) e reti intelligenti per la gestione efficiente di energia sono i principali settori in cui gli allievi hanno acquisito competenze (poi certificate) e vissuto esperienze pratiche di lavoro (anche all’estero). Sono stati diffusi gli opuscoli che tracciano un bilancio delle attività.

I percorsi, i numeri.

Archimixture, energia rinnovabile e tecniche costruttive tradizionali e innovative per il risparmio energetico (dal 3 ottobre 2018 al 14 dicembre) è stato portato a termine da 16 allievi, 6 i docenti coinvolti.

Efficienza energetica, smart grid e micro grid (sistemi di accumulo e generazione, le norme e i contratti) è iniziato il 21 gennaio 2019 ed è terminato il 2 aprile 2019 ed è stato portato a termine da 12 allievi, quattro i docenti coinvolti.

Tecnico dell’efficientamento energetico di edifici e impianti energetici (dal 5 novembre 2018 al 19 giugno 2019), concluso da 18 allievi; coinvolti 11 docenti e 10 aziende e studi tecnici.

Elettricista, installatore e manutentore di impianti di tecnologie energetiche alimentate da sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici (Fer), iniziato il 13 novembre 2018 e terminato il 15 luglio 2019: 16 gli allievi che hanno terminato il percorso con 12 docenti e 8 aziende.

Impresa energia (con esperienza all’estero, a Malta, in nove aziende): avviato il 14 novembre 2018 e terminato a settembre 2019 da dieci allievi con il supporto di quattro consulenti per lo sviluppo dell’idea di impresa.

A seguire per tutti i percorsi l’attività di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo secondo motivazione, interesse, esperienza e attitudine.

Da luglio 2019, inoltre, è in corso un altro progetto I-Turs (Ict e turismo in Sardegna) finanziato dalla Regione Sardegna e dal FSE nell’ambito dell’Avviso Green&Blue Economy– organizzato da Promoform con i partner Sardegna sapere, Acli Sardegna, Ban Sardegna, Legambiente Sardegna ed Ecoistituto del Mediterraneo. L’obiettivo è quello di diffondere competenze e creare occupazione in un settore importante per l’isola ma da tempo in trasformazione: da immobile a flessibile e orientato all’esperienze dell’utente finale. Con riguardo, sempre, alla sostenibilità ambientale. Cinque i percorsi anche per questa linea: Tecnico dello sviluppo sostenibile, Ict – comunicazione e accoglienza nel turismo, Digital marketing e comunicazione nel turismo, Valorizzazione dei beni e servizi culturali, Impresa turismo.

*** Il progetto Free Fonti Rinnovabili Efficienza energetica rientra nell’Avviso pubblico Green & Blue Economy – Linea 1 – Tipologia A2. L’operazione è cofinanziata al 50 per cento con risorse del Fondo sociale europeo 2014/2020. I destinatari sono 80 disoccupati di cui 55 per cento donne.

*Il progetto I-Turs Ict e turismo in Sardegna rientra nell’Avviso pubblico Green & Blue Economy – Linea 1 – Tipologia A1. L’operazione è cofinanziata al 50 per cento con risorse del Fondo sociale europeo 2014/2020. I destinatari sono 80 disoccupati di cui 55 per cento donne.

Pin It on Pinterest

Share This