1.COSA SONO GLI AIUTI DE MINIMIS?

Gli aiuti “de minimis” sono delle sovvenzioni che lo Stato o le Pubbliche Amministrazioni concedono alle imprese per varie finalità (agevolazioni e sgravi fiscali, investimenti in ricerca e sviluppo, formazione professionale a favore dei dipendenti o titolari ecc…).

2.LA MIA AZIENDA PUÒ USUFRUIRE DEGLI AIUTI DE MINIMIS?

Si. Tutte le imprese possono usufruire degli aiuti de minimis. Lo Stato o le Pubbliche amministrazioni possono erogare aiuti alle imprese fino ad un massimale di 200.000 euro nell’arco di 3 anni (3 esercizi finanziari). Ad eccezione delle imprese operanti nel settore dell’agricoltura il cui importo massimo è 15000 euro, mentre per le imprese della pesca e acquacoltura il limite massimo è 30000 euro.

3.ESISTONO DEI COSTI PER L’IMPRESA?

Le sovvenzioni erogate non hanno nessun costo per l’azienda, tanto meno le stesse devono essere rimborsate allo Stato.

4.DEVO SOSTENERE DEI COSTI PER ESSERE AMMESSO ALLA FREQUENZA DI UN CORSO DI FORMAZIONE?

No. I corsi di formazione professionale rientrano tra gli aiuti di Stato, pertanto sia l’azienda che il dipendete non sostiene nessun costo monetario per poter seguire un corso di formazione.

5.CON RIFERIMENTO AI CORSI DI FORMAZIONE, QUALE E’ LA PROCEDURA PER ACCEDERE AGLI AIUTI DI STATO?

La procedura è molto semplice. Al momento della compilazione della domanda di partecipazione, l’azienda dovrà anche compilare un modulo chiamato “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per la concessione di Aiuti in De minimis”. Con tale modulo, tenendo conto del massimale, l’azienda dichiara se ha usufruito di aiuti de minimis nel l’anno in corso o nei due precedenti, così’ da poter capire se vi è capienza per usufruire dell’importo restante per poter essere ammessi al percorso formativo.